"Tra le realtà in deciso fermento oggi in Colombia vi sono sicuramente i movimenti per l’emancipazione delle donne, quelli per i diritti dei popoli indigeni e le cosiddette Comunità di Pace. Ciascuna con il proprio percorso di riscatto, la propria identità culturale e storica, le proprie strategie ed obiettivi, ma accomunati dal grande ideale di un paese democratico, pacificato e soprattutto che sappia mettere al bando le piaghe della sua storia recente: la violenza politica, il narco-traffico, la corruzione a tutti i livelli. Gli attori di queste violenze, quelli istituzionali e non, si trovano oggi di fronte ad un movimento sociale che è maturato, ha modificato le proprie strategie e, se ancora per molti versi appare debole ed abbandonato a sé stesso, a guardar bene ha saputo in questi ultimi anni tessere reti di solidarietà planetarie, circondarsi di consenso sempre più ampio ed in settori diversificati della società, ed ha imparato a proprie spese a sporcarsi le mani con la “politica” sia sul piano nazionale, che regionale ed internazionale"