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Pace e pacificatori
Idee, azioni, strategie di pacifisti, pacifici, uomini quotidiani, strateghi di popoli, organizzazioni
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Dalla quarta di-copertina:
"La pace è una condizione che assume molti significati, molte forme, e coinvolge molti attori nel porcesso della sua realizzazione. Futuribili raccolgie tali dimensioni in un unico volume, Pace e pacificatori. Idee, azioni, strategie di pacifisti, pacifici, uomini quotidiani, strateghi dei popoli, organizzazioni, i cui contenuti sono articolati in quattro parti.
Polisemica della pace (I) tratta dei significati che operatori e teorizzatori della pace elaborano, trasversalmente per l'azione, e le molte discipline scientifiche professano. Così i reggitori di organizzazioni pacifiste italiane e peace makers, religiosi, futurologi e politologi entrano dentro i contenuti e le dinamiche della pace anche in rapporto alla violenza (Pace e violenza, II) A questo proposito, in una Tavola rotonda, Futuribili mette a confornto le idee e le letture sul "come interrompere i circuiti della violenza nei rapporti interetnici", e cioè in tipici rapporti interni a una società.
Decisamente operative le altre due parti. Infatti Conflitti e soluzioni, (III) riguarda i metodi per risolvere i conflitti. Ancora abbiamo scelto lo strumento dell'intervista per far presentare e discutere da Johan Galtung le trasformazioni non violente e creative dei conflitti. Vengono inoltre localizzate nelle parti dei cinque continenti le azioni di ricerca sulla pace e di formazione alla pace svolte dalle organizzazioni internaizonali, governative e non governative, sulla base di dati derivati da originari di una Directory dell'Unesco. Gli aspetti delle soluzioni dei conflitti, le idee, gli autori e le esperienze che ne stano alla base, sono visti all'opera da altri autori nella loro attività quotidiana. Da ultimo, la quarta parte parte presenta le vie concrete alla pace. La prima via è quella proposta da Danilo Dolci che, attraverso il suo Centro Studi e Iniziative, si è posto come una sorta di consigliere e di animatore dello sviluppo della società locale. La seconda è rapresentata dall'utopia di Nomadelfia di don Zeno Saltini che, realizzata el piccolo, vuole essere sperimentazione di una proposta che si faccia ideale per l'intera società. La terza via paradigmatica è rappresentata da Transcend di Johan Galtung che si realizza in una network di pace e di sviluppo. Seguono altri possibili percorsi, quali un Forum permanente per le azioni di pace dell'Isig e un'Università specializzata nell'educazione di operatori per la pace."
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A cura di Alberto Gasparini
Istituto di Sociologia Internazionale di Gorizia |
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Contributi di: Massimo Aliprandini, Igor Bestuzhev-Lada, Maurizio Battistuta, Andrea Bellavite, Luciano Benini, Davide Berruti, Michele Berton, Luciano Bozzo, Mauro Cereghini, Paolo Dell'Olio, Danilo Dolci, Pier Francesco Fumagalli, Tara Gandhi Bhattacharjee, Johan Galtung, Alberto Gasparini, Mario Gay, Mario Giro, Alberto L'Abate, Raniero La Valle, Ettore Malnati, Marta Martinelli, Giuseppe Marazzi, Sergio Marelli, don Antonio Mazzi, Vasant V. Merchant, Roberto Minervino, Paolo Palmeri, Antonio Papisca, Antonio Peratoner, Giandomenico Picco, Marco Piccolo, Claudio Risè, Paolo Roseano, Daniele Scaglione, Giovanni Scotto, Antonio Alberto Semi, Silvano Tartarini, Kristina Touzenis, Mao Valpiana, Demetrio Volcic, Graziano Zoni. |
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Franco Angeli, Roma 2002 |
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Prezzo di copertina: € 30,00 |
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