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Le città divise
I BALCANI E LA CITADINANZA TRA NAZIONALISMO E COSMOPOLITISMO
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"L’esperienza di Assopace a Mitrovica" |
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Dalla quarta di copertina:
"LE CITTA' DIVISE sono un fenomeno molto diffuso ma inspiegabilmente poco trattato, a volte " risolto" solo come un problema di contrapposizione etnica. Eppure è la città stessa come "organizzazionesocilae complessa" che viene messa in crisi dai conflitti e dai confini: la città divisa è la negazione della città come luogo della pluralità e della diversità, è lo spazio pubblico che si fa confine invece che luogo di incontro, è la comunità che si fa chiusura invece che di sviluppo. Le tragedie succedutesi a Sarajevo come a Mostar, ma anche, in epoche diverse a Belfast, Berlino, Beirut e Gerusalemme, hanno dimostrato la fragilità e la vulnerabilità delle città e delle società urbane. questo libro offre uno sguardo multidisciplinare, dando una pluralità di voci all'analisi dei fenomeni e dell'esperienza vissuta in alcune città, in particolare nei Balcani, presentando ancheprogetti e proposte per dimostrare che il rilancio delle città e della citttadinanza dipende in primo luogo dalla ricostruzione del dialogo, e dalle politiche attuate a livello locale e regionale. In questo ambito la stessa Europa si mette alla prova, dal momento che lavorare sulle città divise significa infatti lavorare sull'incontro di popoli, religioni, e culture diverse." |
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A cura di Gian Matteo Apuzzo |
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Contributi di: Gian Matteo Apuzzo, Davide Berruti, Camillo Boano, Alessandra Marin, Gianfranco Martini, Predrag Matvejevic, Michele Nardelli, Melita Richter, Eletta Stamboulis, Dario Terzic, Silvia Trogu. |
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Infinito Edizioni, Roma 2005 |
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Prezzo di copertina: € 10,00 |
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