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Nicosia (Cyprus), 6 Ottobre 2005. Da sinistra: Leontios Gerasimou Pavlou (The Weaving Mill), Elisa Grazzi, Carlotta Mancini, Gianmarco Pisa, Soteria Pavlou (The Weaving Mill), Giacomo Natali, Davide Berruti. |
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FERRARA - Carlotta Mancini, Elisa Grazzi, Giacomo Natali e Gianmarco Pisa. Sono questi i quattro ragazzi che il 6 ottobre partiranno per l’isola di Cipro, nell’ambito di un progetto di servizio civile volontario promosso dal Comune di Ferrara in collaborazione con Provincia, Assopace, Centro studi difesa civile e con l’associazione cipriota The Weaving Mill. Il progetto, chiamato "Dialogues of peace in Cyprus" si propone di contribuire alla facilitazione del dialogo tra la società civile turco-cipriota e quella greco-cipriota in un processo di avvicinamento delle due comunità.
Una promozione del dialogo interculturale che rientra nell’ambito di una strategia di Comune e Provincia che intendono sperimentare forme di cooperazione decentrata volte alla trasformazione positiva dei conflitti. E con l’obiettivo di arrivare un giorno alla costituzione di Corpi civili di pace europei che rappresentano uno strumento indispensabile per l’intervento civile nei conflitti. Tra le attività che i ragazzi porteranno avanti, anche la realizzazione di una guida turistica di Cipro che verrà poi tradotta e consegnata alle due comunità. Il progetto è stato illustrato, questa mattina nella residenza municipale, alla presenza dei quattro volontari, tra gli altri, dall’assessore comunale alle Politiche per la pace, Alessandra Chiappini, dall’assessore provinciale alla Cooperazione internazionale Sergio Golinelli, da Davide Berruti di Assopace e da Francesco Dieni dell’ufficio Cooperazione del Comune.
"E’ un progetto al quale stiamo lavorando da più di due anni – ha esordito l’assessore Chiappini – e rappresenta un contenuto forte all’interno delle iniziative di Ferrara Città per la pace. Un’iniziativa che parte dall’assunto che la pace e le armi non sono fra loro compatibili e per prevenire o risolvere i conflitti esiste un’altra strada basata sulla conoscenza reciproca in una logica volta a promuovere il dialogo tra le persone". Il progetto è sperimentale e innovativo in quanto è la prima volta in Italia che enti locali promuovono un’iniziativa di questo genere. "Siamo molto felici – ha proseguito l’assessore – di essere i primi nella speranza che molti altri enti locali propongano esperienze di questo tipo. In modo che tante voci, forse oggi flebili possano divenire una voce forte e con una cassa di risonanza maggiore".
"La genesi di questo progetto – ha proseguito l’assessore Golinelli - è legata alla continua accensione di focolai di conflitto nel mondo e si sente l’esigenza, non solo di votare ordini del giorno, ma anche di promuovere azioni preventive come quella che porterà i ragazzi a dare il loro contributo a Cipro".
Il gruppo che nei giorni scorsi ha partecipato all’assemblea dell’Onu dei popoli e alla marcia della Pace Perugia- Assisi è eterogeneo: Carlotta Mancini, ha 25 anni, è fiorentina e laureata in lettere all’università di Firenze; Elisa Grazzi, 28 anni, nata a Tione (Tn) e residente a Bolzano è laureata in Scienze della Comunicazione all’università di Bologna; Giacomo Natali, ha 26 anni, è ferrarese e laureato in Scienze della Comunicazione a Bologna, infine Gianmarco Pisa, napoletano di 26 anni è studente a Napoli in fisica cibernetica. |
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